Un vero e proprio bagno di folla ha travolto Ridley Scott e il cast stellare al suo seguito alla premiere mondiale di Prometheus, organizzata all’Empire Leicester Square lo scorso 31 maggio. Ad accompagnare il leggendario regista alla celebrazione mediatica del suo ritorno ufficiale al cinema di fantascienza, tutti i principali volti della pellicola: Noomi Rapace, Michael Fassbender, Charlize Theron, Logan Marshall-Green, Guy Pearce, Kate Dickie, Benedict Wong e Emun Elliott.
Il video sarebbe nient’altro che un ipotetico TED Talk ambientato nel 2023, quindi molti anni prima dei fatti narrati in Prometheus, e mostra un magnetico e ipnotico Peter Weyland della Weyland Corp. (la compagnia che si unirà con un’altra multinazionale per formare la Weyland-Yutani, che i fan della saga di Alien conoscono già molto bene) che tiene una conferenza sotto gli occhi di migliaia di spettatori e televisioni.
La segnalazione arriva grazie al fan-site AVP Galaxy, portale dedicato alle due saghe fantascientifiche che hanno segnato indelebilmente il cinema di genere per sempre. Oltre alla “rivelazione” sul ruolo che Pearce ricoprirà in Prometheus, Ridley Scott aggiunge anche qualcosina che farà storcere il naso agli appassionati e a tutti i fan della saga originale della leggendaria Ellen Ripley.
Dopo il salto, la dichiarazione completa di Scott.
Dirige Scott, scrive Lindelof, montaggio affidato a Pietro Scalia e fotografia di Dariusz Wolski, c’è bisogno di aggiungere qualcos’altro? Ah certo, il cast: Noomi Rapace, Michael Fassbender, Guy Pearce, Idris Elba, e Charlize Theron. Prometheus è a tutti gli effetti un film importante e come afferma lo stesso regista che “pur rimanendo collegato al primo Alien, si è trasformato in un progetto di respiro più ampio”. Quindi i presupposti per un grande film e per un nuovo uso della parola prequel ci sono tutti.