Il romanzo di Pietroselli tra i misteri di una Roma dilaniata e una fine del mondo preannunciatoRoma, 1599. Un antiquario ritrova, tra le proprietà di Francesco Cenci, un reperto singolare: un teschio deforme, di dubbia provenienza, che sottopone subito alla supervisione di Grifo e Leonia, due emissari di Rodolfo II.
Fra inseguimenti e loschi figuri, cardinali e guardie svizzere, una bella idea si trasforma in un nulla di fatto. Delude la Newton Compton.La trama è di quelle ben collaudate, specie dopo il boom di Dan Brown sugli “affari vaticani”. Siamo a Barcellona; Gabriel Grieg è un architetto di successo sulla quarantina. Colto, belloccio, ex-scalatore ed amante delle moto. Incarna i tratti classici del macho hollywoodiano, un po’ James Dean e un po’ Rambo, con un inevitabile odore di plastica.
Le città misteriose della Newton Compton: dopo Barcellona, ora tocca a Roma.Proposta editoriale interessante: duemila anni di Cristianesimo non hanno cancellato un sottobosco di culti pagani che improvvisamente risalgono agli onori della cronaca per un inquietante fatto di sangue. Aggiungete che tale delitto si svolge nella roccaforte storica del potere ecclesiastico, unite al tutto una donna che nei suoi deliri psicotici si abbandona a terribili profezie, e avrete un dramma dalle tinte oscure in cui la mole maestosa di Santa Romana Chiesa appare come un gigante dai piedi d’argilla.
Profondo conoscitore dei segreti della sua città, Francisco J. de Lys ci svela una Barcellona inedita e terrificanteBarcellona come una medaglia: un lato, luminoso, è affollato da turisti in pantaloncini e fotocamera; che pendono dalle labbra di guide turistiche annoiate dallo snocciolare sempre gli stessi rosari di vicende storiche, stili architettonici e date da mandare a memoria. L’altro lato è invece tenebroso, colmo di misteri e celato dalla stessa (ipocrita) luminosità del primo. Ma esattamente, cosa si muove all’ombra della mole dei suoi edifici?
Dopo il grande successo riscosso col suo primo romanzo, entrato di prepotenza nella top ten dei libri più venduti nelle scorse settimane, Marcello Simoni si racconta su Horror.it.C’è chi parla di caso letterario, chi va a rispolverare “Il nome della rosa” per paragonarlo a qualcosa di altrettanto valido… fatto sta che Marcello Simoni piace alla critica e al pubblico. E noi di Horror.it vi proponiamo una piacevole chiacchierata con l’autore de Il mercante dei libri maledetti.
Salve a tt, il film l'ho visto e...
Mi è piaciuto molto! Il modo in cui...
L'ho finito di leggere ieri sera e sinceramente...
Beato te che puoi permetterti di scartare un...
Bella storia!...
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