“Martyrs è una storia sul reale significato del dolore umano: nella mia pellicola la violenza è uno strumento, non una finalità”.
Abbandonati a un meritato oblio i soporiferi orfanelli di Saint Ange (2004), Pascal Laugier cambia registro e ci riprova con una storia nuova di zecca che parla di martirio, tortura e sopraffazione.