Cinque italiani in lizza per far parte degli ABC of Death 2.
Abc of death era un film a episodi che l’anno scorso convinse veramente pochissimi: 26 registi, ma esiti davvero miserabili. Eppure i nomi a concorrere erano di un certo pregio, dal Nacho Vigalondo di Timecrimes al Srdjan Spasojevic di A serbian film, eppure solo un pugnetto di episodi erano appena appena decenti. Per il primo capitolo i due ideatori del progetto, Ant Timpson e Tim League, pensarono ad un’ottima pubblicità per tenere viva l’attenzione sul loro film: scelsero 25 registi ma per il ventiseiesimo bandirono un concorso aperto a tutti i filmaker del globo. Alla fine vinse Lee Hardcastle con il corto animato T per Toilet. Anche quest’anno si ripete la stessa formula con il cambio solo della lettera dell’alfabeto del corto, questa volta la M, ma durata insindacabilmente di non più di tre minuti.