Un angelo custode non si nota, passa inosservato, è invisibile, ma si prende cura di noi divenendo la nostra ombra.Dopo aver vinto il premio come Miglior Corto all’VIII edizione del CinemAvola Film Festival, Ombre di Emanuele Pica ha conquistato anche il pubblico e la critica romana, risultando altresì vincitore alla sezione corti del RIFF.
Narrato attraverso la tecnica del found footage e diretto dall’esordiente Josh Trank, il film si configura presto come la scoperta del fascino che il potere ha sulle menti umane.Il talento, forse, si eredita insieme alle catene del DNA, ma non tutti hanno ne una predominanza così forte da renderla una caratteristica evidente del proprio patrimonio genetico. John Landis, il primo accanito fautore degli effetti speciali, colui che mostrò “in diretta” la trasformazione di un uomo in un licantropo (mi riferisco, ovviamente, alla celeberrima sequenza di Un lupo mannaro americano a Londra), ha sicuramente trasmesso al proprio figlio, Max Landis, la passione per il cinema e per gli accostamenti azzardati di generi diversi.
Perchè un serial killer mascherato se ne va in giro a uccidere proprio chi ha già deciso di che morte morire?Essere “emo”, ormai, è una moda. Giovani truccati e vestiti di nero, con i capelli tinti e stirati e la frangetta davanti agli occhi, vanno in giro per le strade a manifestare il proprio dolore. Non possono fare nulla per cambiare le cose, quindi, l’unico modo per svelare al mondo tutta la propria sofferenza è quello di decidere da sé come, quando e quanto soffrire.
Quando la vita che vivi ti va troppo stretta, allora, è ora di cambiarla.Quando la vita che vivi ti va troppo stretta, allora, è ora di cambiarla. Lo sa bene la timida Izumi, moglie di uno scrittore famoso, sempre troppo preso dal proprio lavoro per curarsi dei desideri e delle esigenze di chi vive solo in sua funzione. Ma lo sanno anche Mitzuko, professionale docente di letteratura di giorno e sfrenata lussuriosa di notte e Miki, intuitiva detective con amante al seguito. Tre donne (incomplete) che popolano il mondo femminile del nuovo film di Shion Sono, affermato regista giapponese lanciato nel 1992 con The Room.
Salve a tt, il film l'ho visto e...
Mi è piaciuto molto! Il modo in cui...
L'ho finito di leggere ieri sera e sinceramente...
Beato te che puoi permetterti di scartare un...
Bella storia!...
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