Umberto Lenzi e Joe D’Amato decidono di sfruttare l’onda di successo del secondo Evil Dead spacciando un loro film come il terzo seguito della famigerata saga. Inutile dire che non c’è il minimo legame con il cottage invaso dai demoni candariani e la pellicola in questione è piuttosto una classica storia da brividi all’italiana con tutto l’armamentario di bambolotti demoniaci, nenie infantili, gatti morti ammazzati, bambine spettrali vestite di bianco, brutali omicidi all’arma bianca e colonna sonora chiassosa e incalzante