Il 27 febbraio in libreria una nuova opera inquieta e inquietante targata John Ajvide Lindqvist…
l’osannato autore di “Lasciami entrare” e indubbiamente una delle star scandinave dell’editoria contemporanea.
Disturbante, cupo, geniale, coinvolgente, sconvolgente. E la verità ovviamente sta nel mezzo, ovvero nell’insieme di tutte queste definizioni. Peter Straub ha fatto centro, un centro perfettamente rotondo, che sta lì e continua a fissarti come un occhio maligno, anche dopo svariati giorni che hai chiuso il libro.
L’autore, già noto per le sue collaborazioni con Stephen King ne “Il Talismano” e “La casa del buio”, nonché vincitore del Bram Stoker Award con “Lost Boy Lost Girl” e “In the Night Room”.
Avete amato quel geniaccio di Danilo Arona e il suo “L’estate di Montebuio”? Restate qui sintonizzati. Non conoscete invece “L’estate di Montebuio” e magari neanche sapete chi sia Danilo Arona? Continuate ugualmente a leggere. Perché è in uscita uno spin-off del succitato romanzo – scritto a quattro mani dal maestro e dalla giovanissima Micol Des Gouges – che potrà affascinare vecchi fans e nuovi adepti in egual misura.
E’ autore di svariati romanzi thriller/horror/fantasy, pubblicati spesso presso case editrice indipendenti, fino al suo esordio con la Fazi Editori, che ha pubblicato “Il giocattolaio”, in libreria da pochi mesi, e da noi recensito. Stefano si è reso disponibile per una breve intervista, in cui ci rivela un po’ di sé come scrittore e come uomo.