Dal regista di “The Ring” un film che nulla aggiunge a quanto già visto finora in ambito J-Horror. Un altro buco nell’acqua per un autore che sembra aver perso l’ispirazione di un tempo.
Asuka è una studentessa di infermieristica che si è da poco trasferita con la sua famiglia in un nuovo appartamento situato in un complesso residenziale abbastanza brutto (casermoni di cemento, per intenderci). Fin dalla prima notte rumori strani e brutti presentimenti tolgono il sonno alla ragazza, che presto verrà a conoscenza della leggenda che aleggia su quella casa: una leggenda che parla di fantasmi e morti inspiegabili. L’angoscia di Asuka crescerà quando un giorno ritroverà il cadavere del suo anziano vicino, morto di stenti. Il rumore che toglieva il sonno ad Asuka nient’altro era che il raschiare delle unghie del vecchio sul muro, estremo gesto di richiesta d’aiuto. Niente sarà più come prima per la ragazza, che perderà presto la concezione della realtà, trovandosi in un vortice di confusione e paura.