Visionando il film in un contesto domestico non si può ovviamente fruire dell’effetto 3D, ma non è comunque difficile immaginare che possa aggiungere ben poco a una pellicola così debole.
Progetto assai ambizioso e dalla genesi travagliata questo Hidden 3D, co/produzione italo-canadese di fresca realizzazione; è stata impresa affascinante ricostruire le molteplici vicissitudini legate alla realizzazione del film: basato su un romanzo di Mariano Baino, già regista nel 1993 dell’acclamato Dark Waters (film molto amato tra l’altro anche dal grande Lucio Fulci), in fase di pre-produzione ha visto susseguirsi vari girotondi di cambiamenti riguardanti gli attori e soprattutto la regia.