“Daremo alla gente un nuovo Evil Dead, che loro lo vogliano o no“.
La giovane promessa del cinema ai tempi del web 2.0 alla resa dei conti di un esordio che più pericoloso non si potrebbe, il ventenne progetto di diva in rampa di lancio cresciuto alla corte delle serie tv americane e uno dei volti più iconici della storia dell’horror che un curioso corto circuito produttivo, temporale e affettivo vuole nei panni di produttore del remake del film che ha reso leggenda.