Dark Skies OST è minimale, profondo, tagliente, compatto come un innesto alieno su di un tavolo chirurgico.
Dark Skies – Oscure Presenze è il quarto film di Scott Stewart, regista dal gusto non sempre sopraffino che, dopo i pessimi Legion e Priest, si riscatta in pieno con Dark Skies, low budget efficace nel giocare intimamente per sottrazione, lungometraggio lineare, limpido nella narrazione pur nel suo essere improntato su atmosfere scure come la pece, film che unisce il tema dell’abduction a quello altamente trendy della casa infestata, recentemente riportato all’antico splendore da pellicole come L’Evocazione, Insidious o Sinister.