“Ovviamente, il termine body horror non è stato coniato da me: non sono solito definire in tempo reale ciò che sto facendo”.
“E’ assolutamente normale che il pubblico abbia nostalgia dei film con i quali è cresciuto. Ma trovo alquanto noioso ripetere esperienze già vissute e, d’altra parte, senza un’idea efficace e intrigante, non ho alcuna valida ragione per tornare all’horror“. Parola di David Cronenberg, interrogato a riguardo dall e-magazine Wired in occasione della presentazione del DVD di Eastern Promises, ultimo, fondamentale capitolo della sua personalissima e più che ventennale fenomenologia della corporalità.