Nella pellicola originale tratta da un racconto di Donald Westlake, il protagonista Bruno Davert è un chimico che viene improvvisamente licenziato dall’azienda in cui lavora fedelmente da ormai quindici anni.
Incassato grazie a Thirst il premio della giuria all’ultimo festival di Cannes, Park Chan Wook è immediatamente ritornato in pista, annunciando la messa in cantiere di un progetto nuovo di zecca: il regista koreano sarà impegnato nel remake di Le Couperet – The Axe il titolo internazionale – , efficace thriller di Costa-Gavras del 2006.