Ve lo avevamo preannunciato tra le uscite editoriali più interessanti di questi ultimi mesi. Oggi ve la consigliamo come una lettura indispensabile per capire cosa girava nel mondo dell’horror, quanto il genere fosse vivo e ricco di fermento.
Riedizione aggiornata e arricchita della raccolta “Madre Mostro”, uscita nei lontanissimi anni ’90 per la ACME, “L’incubatrice” è un concentrato di violenza, purulenza (del corpo e dell’animo), incubi, e di un buio denso e soffocante che impedisce ad ogni tipo di speranza di germinare, amplificando così la beffa di un’idea di nascita totalmente deviata. Anche il nuovo titolo richiama, non a caso, la maternità, forse con un’accezione più tecnica, e quindi più fredda e spiazzante.