L’alba dei morti viventi di Zack Snyder è un cult che si confronta con il capolavoro di Romero senza la pretesa di superarlo, ma anzi lo attualizza, lo cannibalizza come i suoi stessi zombi, facendolo diventare materiale diverso dal prototipo e comunque un film sempre bellissimo.
Il miracolo poteva ripetersi con Day of the dead di Steve Miner, ma così non è stato. I sentori della bufala c’erano già tutti: problemi di produzione, ritardi con l’uscita, l’idea di farlo morire persino nel limbo dei film finiti e mai distribuiti e, dulcis in fundo, James Dudelson tra i produttori. Se non conoscete questo losco figuro che gira di solito in coppia con un’altra regista-produttrice, Ana Clavel, segnate subito il suo nome nel libro nero dei vostri incubi cinematografici più terribili.
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Autore: Andrea Lanza
dic 22, 2011