Cullavo l’idea di un progetto sui comics da tempo, e quando la Marvel mi ha contattato, avevo già a grandi linee la storia che sarebbe diventata Empire of the dead.
Forse si trattava solo di cambiare registro. Mal digerito – eufemismo – l’ambizioso ma stanco e fuori fuoco azzardo di Survival of the Dead, agli occhi di molti era sembrato palesarsi l’incubo che l’incantesimo creativo capace di rendere sacro il binomio Romero-zombi per più di quarant’anni si fosse improvvisamente infranto.