E’ un film discreto che regala un paio di begli spaventi architettati a dovere, come nella migliore tradizione. E’ ottimo se a Natale per una volta si vuole guardare qualcosa di diverso e un po’ più brioso di Miracolo nella 34ma strada
Dick Maas, che non si vedeva da un po’, torna finalmente dietro la cinepresa con Sint. L’attesa e le aspettative non sono indifferenti dato che il regista olandese ci ha regalato in passato perle come l’horror-thriller Amsterdamned; negli ultimi tempi però i lavori di Maas non hanno conosciuto larga diffusione e/o direttamente hanno finito per non passare la dogana del confine olandese. La scelta artistica per questa nuova produzione è a tema natalizio; i toni ricordano innegabilmente il capolavoro di Joe Dante Gremlins, puntando a una resa un po’ darkeggiante del periodo delle feste e barcamenandosi tra il serio e il faceto.