Una dimora costruita su un antico tempio azteco votato alla custodia di un teschio magico, di cui le forze del male vogliono impossessarsi. Il nuovo inquilino, Jesse, ultimo discendente dei proprietari della casa, tenterà di tutto per impedire che accada, aiutato dal suo trisavolo, riesumato dalla tomba per l’occasione.
La casa 7 – The Horror Show non ha niente a che vedere con la saga de La casa di Raimi. Venduto come il “capitolo apocrifo che i benpensanti non avrebbero mai accettato”, il film si rivela subito uno specchietto per le allodole. Ha poco a che fare, anche, con la saga di Chi è sepolto in quella casa? di Stephen Miner. Era il lontano 1989 e il regista David Blyth decise di tagliare la corda a metà delle riprese, lasciando l’abominio che stava creando nelle mani di James Isaac, futuro regista di Jason X.