Bruno Mattei e Claudio Fragasso dirigono L’altro inferno (1981), un folle e geniale horror che mescola il filone demoniaco con la nunsploitation
È possibile riunire – in un solo film – horror demoniaco, gotico, thriller e nunsploitation? La risposta è sì, se siamo nei gloriosi anni Ottanta e alla regia ci sono Bruno Mattei e Claudio Fragasso. Negli eighties, i due geniali registi realizzarono in coppia – con un sistema che poi vedremo – tre horror (se escludiamo Zombi 3, a cui aggiunsero scene al girato di Fulci): Virus (1980), L’altro inferno (1981) e Rats (1984). Tre horror feroci e divertenti: uno zombie-movie apocalittico il primo, un misto gotico-demoniaco il secondo, un post-atomico orrorifico il terzo. L’altro inferno, fin dal titolo, si pone come una sorta di continuazione dell’Inferno argentiano, mescolando però vari sottogeneri: il risultato è un horror folle (nel senso buono) e visionario oltre ogni limite.