Arriva dal Messico questo particolare dramma-horror a sfondo cannibalico, lungometraggio d’ esordio del giovane Jorge Michel Grau: tragedia ed eredità tribali si fondono in un film a tratti discontinuo ma da vedere per la sua singolarità.
Film difficile da definire questo “We Are What We Are” (Somos Lo Que Hay), lungometraggio d’ esordio del regista messicano Jorge Michel Grau (nessuna parentela col quasi omonimo autore de “Non Si Deve Profanare Il Sonno Dei Morti”), pellicola anomala sotto diversi aspetti, che già vi annunciammo due anni or sono in questa news. Ci si sradica completamente dall’ eredità horror del proprio Paese, sia quella più recente e nota (Guillermo del Toro ed il suo stile cupo e fiabesco), che quella ruspante e squisitamente di serie B degli anni ’50 / ’60, ricordata soprattutto per titoli come “El Vampiro” (1957) di Fernando Mendéz e le pellicole di René Cardona (“La Horripilante Bestia Humana”, del 1969, e la serie di film sull’ eroe mascherato Santo, alle prese di volta in volta con vari ed assortiti mostri). Da non dimenticare anche il figlio di Cardona, René Jr: tra i quasi cento titoli della sua produzione troviamo “Il Triangolo delle Bermude” (1978) e “La Notte Dei Mille Gatti” (1972).