Per questo secondo capitolo Barker e il co-sceneggiatore Rae Brunton hanno parzialmente corretto il tiro strutturale dell’opera.
Il bunker segreto che è costato la vita alla banda di mercenari protagonista del primo Outpost e custode del più terrificante segreto della Seconda Guerra Mondiale – una guarnigione di soldati nazisti zombie resi immortali e invincibili dalla realizzazione della teoria fisica del campo unificato – è diventato di dominio della NATO, i cui tentativi di trovare una soluzione alla continua espansione del raggio d’azione dell’esercito di zombie falliscono sistematicamente.