Se la noia indotta è un peccato velocemente condonabile, ciò che che non si può proprio perdonare sono la presunzione e la – in parte – incosciente superbia.
Due sconosciuti, finiti nelle grinfie di una famiglia dedita alla venerazione di un’entità maligna con una particolare predilezione per i sacrifici umani. Flashback, allucinazioni, gente che si da il cambio di fronte a un albero, pretenziosità. E nuove, chirurgiche definizioni del concetto di spocchia.