Un’impenetrabile coltre di omertà avvolge da oltre quindici anni gli efferati crimini che insanguinano Ciudad Juarez, città di confine tra Messico e Stati Uniti, situata sulle rive del Rio Grande.
Gli interessi delle mafie locali, in lotta tra loro per il controllo del narcotraffico, sono tutelati dall’alto con puntuale risolutezza: un desolante quadro di corruzione che coinvolge politici, magistrati e forze dell’ordine. In quella terra di frontiera, a pochi chilometri da El Paso, Crimine e istituzioni hanno stretto il loro patto del silenzio.