Una pellicola tutta finlandese che innesta la più classica forma della ghost story su un contesto ambientale poco abusato e altamente suggestivo.
Nella cultura finlandese, la sauna è un elemento fondamentale ed integrante della quotidianità del cittadino medio, irrinunciabile momento di relax e socializzazione. Nella tradizione pagana, luogo della mente prima che del corpo, zona franca di riflessione, pentimento e di purificazione dai peccati, anche i più atroci. Un soggetto difficile ed originale, un curioso ma stuzzicante punto di partenza nello sviluppo di una pellicola horror dalle radici così esplicitamente “nazionali”. Ci ha pensato per primo Antti-Jussi Annila (Jadesoturi) – regista e sceneggiatore finlandese specializzatosi in trasposizioni cinematografiche della Kalevala, la ricca e suggestiva mitologia finlandese – qui alla sua prima esperienza horror con l’inatteso Sauna – Filth il titolo internazionale – attualmente in fase di produzione.