Interessante operazione editoriale da parte della piccola ma validissima Edizioni XII, desiderosa di dar voce a generi spesso trascurati dal grande panorama editoriale.
Sta per uscire, edito dalla casa editrice Universitalia per la collana Horror Project, “Il Paese dell’oscurità”, antologia curata da Luigi Boccia, un’interessantissima raccolta di racconti inediti di indiscussi maestri del panorama fantastico italiano, tra cui Gianfranco Nerozzi, Dario Tonani, Gianfranco De Turris e Paolo Di Orazio, oltre alla sceneggiatura di un cortometraggio di George Stark, autore italoamericano.
La selezione altieriana prosegue sul filo della polemica sociale, del messaggio contro: contro le egemonie politiche, economiche, criminali, contro la follia che spinge l’uomo (in senso lato) a correre ignaro, ma non ignorante, verso il precipizio, ammantato dalla luce del Dio Denaro, del Dio Ego o di un qualunque altro dio pronto a giustificare le sue azioni più immonde.
Il volume raccoglie un po’ del suo meglio, un po’ del suo inedito, per un totale di sette storie che si avventurano ai limiti del metafisico e dell’orrore puro e senza nome, ma che non ci risparmiano dettagli agghiaccianti, sudori freddi, e tanta inquietudine sotto pelle.
WebSite Horror assomiglia molto al negozio di antiquariato dei protagonisti della serie tv Venerdì 13 (Friday the 13th: The Series). Infatti, come nella bottega “Vendredi’s Antiques”, anche qui potrete comprare oggetti maledetti e anche venderli a patto che, ovviamente, siate in grado di raccontate una storia abbastanza raccapricciante che riguardi l’oggetto stesso.
Un’antologia che raccoglie allo stesso tempo le opere e l’autobiografia di un autore poco conosciuto (se non a una ristretta cerchia di amatori) e tutt’ora vivente, con l’intenzione di illustrare a tutto tondo un universo creativo che ha indubbiamente tratti degni di nota.
Chi scrive storce un po’ il naso di fronte alle raccolte di racconti, figurarsi trovarsene una di 477 pag. Ma avendo apprezzato i precedenti di Lindqvist ho aperto il libro con entusiasmo e con entusiamo ho sfogliato le pagine senza restarne delusa.
Se qualcuno provasse a chiedere a un lettore appassionato di narrativa horror chi sia esattamente Clive Barker, beh… In pochi saprebbero davvero rispondere. Eppure Barker dovrebbe essere uno di quegli scrittori necessari, fondamentali quasi, indubbiamente presenti nel background letterario di un qualsivoglia lettore, sia esso legato alla letteratura del terrore oppure no.
Tredici racconti dedicati ai due elementi che più di altri rappresentano la vita (e la morte) per l’uomo: il sangue e l’acqua. È questo il biglietto da visita con cui si presenta ai lettori Daniele Picciuti, poliedrico autore impegnato da molti anni in vari fronti letterari, non ultimi il blog Nero Café e la rivista Knife, ambedue dedicati al lato noir della narrativa.
Una delle armi che negli Stati Uniti ha contribuito alla diffusione della narrativa di genere è da sempre stata la scelta di allegare antologie di racconti a pubblicazioni periodiche, come ad esempio la rivista Weird Tales, nata nell’ormai lontano 1923. Come tutti sappiamo, però, in Italia si importano solo le cattive abitudini d’oltre oceano e così una strada del genere non è mai stata battuta con serietà e convinzione, almeno fino a oggi. È di poche settimane fa, infatti, la nascita dei Weird Tales Book, una nuova collana nata dalla collaborazione tra Weird Tales Italia e FunFactory Entertainment.