Il quarto capitolo della saga de La Bambola Assassina distrugge tutti gli stereotipi che vogliono i sequel sempre inferiori ai loro capostipite, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica.
In un magazzino della polizia sono stati conservati i resti della bambola Tipo Bello che l’anima di Chucky aveva posseduto, catalogati come prove di alcuni casi rimasti irrisolti. Un poliziotto corrotto recupera il gommoso corpicino frantumato per poi consegnarlo ad una misteriosa donna che, anziché pagargli la mazzetta, lo uccide senza pietà.