Il film capostipite di una delle più celebri saghe horror dei nostri tempi; un lungo, meraviglioso incubo che vede la nascita di un nuovo Mostro: Freddy KruegerGirato in soli 30 giorni, inizialmente rifiutato dalle case produttrici (Craven lo scrisse nel 1981 e ci vollero tre anni prima che il copione finisse tra le mani di Robert Shaye della New Line Cinema, allora piccola casa indipendente ) , “Nightmare: Dal Profondo Della Notte” è diventato un vero e proprio classico del cinema di genere prodotto nei fecondi anni ’80. Creando così l’ultimo vero mostro cinematografico, destinato, al pari di antenati illustrissimi quali Frankenstein e Dracula, a permanere per sempre nell’immaginario collettivo: Freddy Krueger.
A Sholder e Chaskin non fregava niente del Freddy Krueger “personaggio”, ma solo la possibilità di imbastire un horror duro e puro.L’episodio più odiato e meno apprezzato di tutta la saga kruegeriana, girato nell’ormai lontano 1985 da Jack Sholder e scritto da David Chaskin.
Il terzo capitolo della saga di Freddy Krueger: visionario, ironico, consacra definitivamente il culto del maniaco onirico di Elm Street.Realizzato a tre anni di distanza dal primo, e in seguito a un secondo film un po’ sottotono. Torna Wes Craven, sia nella realizzazione del soggetto che della sceneggiatura, affiancato, tra gli altri, da Frank Darabont, che dopo questo film diventerà celebre per gli scripts di pellicole quali Il Miglio Verde, Mary Shelley’s Frankenstein e, in tempi recenti, della magnifica serie tv The Walking Dead.
Freddy Kruger è un ladro di sogni, un furfante di paure, una sanguisuga del terrore…Nightmare è, probabilmente, la saga horror più riuscita e più famosa di tutti i tempi. Nata negli anni ’80 dalla mente di Wes Craven, ha continuato ad ottenere successi e a mietere vittime fino ai nostri giorni, invadendo i sogni dei bambini di ieri e di quelli di oggi.
L’atto quinto di Nightmare martella probabilmente l’ultimo chiodo sulla bara di Freddy.Alice (Lisa Wilcox) ha sconfitto Freddy Krueger (Robert Englund) ma i lauti incassi di Nightmare 4 – Il Non Risveglio sovvertono l’esito della lotta: il box office ha l’ultima parola e riportando in vita lo spauracchio notturno e costringe la bionda protagonista ad affrontare nuovamente l’incubo.
Deludente, a tratti noioso e sempre meno spaventoso, il sesto capitolo di Nightmare non convince e fa acqua da tutte le parti.Freddy Krueger rappresenta, nell’immaginario collettivo di ogni adolescente che sia cresciuto con le sue “avventure”, il mostro dell’inconscio, l’incarnazione del perturbante che abita il nostro subconscio, qualcosa, dunque, da temere e di cui aver paura. Almeno per i primi tre episodi di Nightmare, infatti, Krueger riusciva nel suo intento, caricando lo spettatore di quella dose di terrore necessaria a mantenere alta la tensione durante tutta la visione del film…
A dieci anni di distanza dal primo film, ecco il capitolo conclusivo: una pellicola a sè rispetto agli altri film della saga, e conclusione necessaria di un ciclo.Un film nel film, che mescola realtà, sogno e finzione cinematografica. Unico nel suo genere, e assolutamente da riscoprire. L’ultimo capitolo della saga, questo Wes Craven’s New Nightmare, arriva a 10 anni esatti di distanza dal primo film. In realtà, è slegato dagli altri episodi, essendo oggetto cinematografico completamente autoctono ed indipendente.
La giostra di sangue è così divertente che la paura, per una volta, può anche starsene altrove.1993: sta per concludersi il nono atto della saga di Venerdì 13 (Jason Va All’Inferno) ma prima dei titoli di coda c’è tempo per un sussulto che manda in sollucchero tutti i fan dell’orrore. La maschera dello sconfitto Jason giace sul terreno: un guanto artigliato la avvinghia e trascina sottoterra mentre la storpia risata di Freddy Krueger risuona lontana…
Nightmare ripropone la trama del famoso e omonimo horror degli anni ottanta farcendola di fantasiose innovazioni, di cui la più clamorosa è il modo in cui viene affrontata la storia di Krueger.Dopo la misteriosa morte di Dean (Kellan Lutz, Twilight), i suoi amici Quentin (Kyle Gallner, Jennifer’s body), Nancy (Rooney Mara, The Social Network), Kris (Katie Cassidy, Chiamata da uno sconosciuto) e Jesse (Thomas Dekker, From Within) si rendono conto di essere accomunati dallo stesso incubo ricorrente: sognano di essere perseguitati da un uomo orrendamente sfigurato (Jakie Earle Haley, Watchmen) che li minaccia con un singolare guanto da giardino dotato di coltelli. Presto si accorgeranno che la dimensione onirica non è innocua, perché chi viene ucciso nel sogno muore anche nella realtà.
Salve a tt, il film l'ho visto e...
Mi è piaciuto molto! Il modo in cui...
L'ho finito di leggere ieri sera e sinceramente...
Beato te che puoi permetterti di scartare un...
Bella storia!...
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