Uno dei capolavori horror per antonomasia, simbolo di un’epoca, icona dell’intero genere. Un film per il quale esiste un solo aggettivo: immortale.
Capolavoro. Classico. Cult. Tre C,come Chainsaw, tre tra i tanti aggettivi che sono stai usati, negli anni, per parlare di questo film, pellicola low budget targata 1974, girata nell’arco di un mese dall’allora trentenne Tobe Hooper, regista texano alle prese col suo secondo lungometraggio dopo “Eggshells”, del 1969.