Category: Mockumentary

 I dinosauri portano una ventata d’aria fresca al genere più ripetitivo esistente, il mockumentary.

Una troupe cinematografica in viaggio in Congo scopre che i dinosauri non si sono esistinti, ma continuano a riprodursi nel folto della giungla. La troupe viene sterminata, ma presto dei pescatori africani trovano su un fiume dei nastri filmati dal cameraman prima di essere massacrato che documentano l’esistenza delle enormi bestie preistoriche.

Leggi tutto ...

Un mocku a episodi di un certo fascino, ma anche pieno di difetti.

Cercare strade nuove nel girare un mockumentary è arduo, ma V/H/S, opera a più mani di alcuni talentuosi giovani registi, cerca di farlo, svirgolando è vero, urlando forte, ma il tentativo è lodevole. Il film si tifà alla gloriosa tradizione dei film ad episodi che fecero grandi, case produttive come l’Amicus, a cavallo tra gli anni 60 e 70, con titoli splendidi al pari de I racconti della cripta o Le cinque chiavi del terrore. Il pretesto per dare il via alla festa di sangue è la caccia ad una rara vhs, commissionata da un non preciso compratore, da parte di un gruppo di sbandati ladri in una fatiscente villa.

Leggi tutto ...

Dal regista di Blair Witch Project, un pasticcio prolisso e noioso.

Quando la neosposa Molly Reynolds fa ritorno nella casa di famiglia, abbandonata da tempo,paurosi ricordi di un’infanzia da incubo le si radicano nella mente. Presto la donna intraprende un’inesorabile discesa in un abisso che confonde il limite tra psicosi e possessione.

Leggi tutto ...

È difficile dire qualcosa di nuovo nel mondo dei mockumentary: la Asylum ci prova lo stesso, tentando il “secondo livello”. Ma senza riuscirci.

La nota casa di produzione, famosa per i suoi cloni di blockbuster, a volte esilaranti, ci riprova, confezionando l’ennesimo “documentary movie”, e cercando di unire le trame di [REC], Paranormal Activity e il primo Predator. Come sa bene chi segue questo genere, il falso documentario, magari costruito sul “found footage”, il “filmato recuperato”, ha l’indubbio vantaggio di giustificare gli errori di ripresa che, anzi, diventano un elemento fondamentale per rendere autentici i vari take.

Leggi tutto ...

Un discreto horror penalizzato da uno sviluppo inconcludente. Un gruppo di giovani turisti amanti del pericolo  decide di regalarsi una vacanza a Pripjat la città ucraina divenuta fantasma dopo l’esplosione del reattore della centrale atomica di Chernobyl che nel 1986 terrorizzò il mondo. Accompagnati su un vecchio autobus da un agente del posto, Uri, iniziano ad esplorare gli edifici abbandonati constatando la presenza di animali pericolosi. Quando però il mezzo non sarà più in grado di ripartire altre presenze si manifesteranno in modo minaccioso.

Leggi tutto ...

Per battere la crisi ci si può anche reinventare spogliarelliste. L’importante è non finire nella festa sbagliata, come capita alla protagonista di questo film.

Il regista Jake Kennedy confeziona un mockumentary interessante, montato in modo da non far quasi vedere che si tratta di un prodotto commerciale; i passaggi di mano della telecamera hanno un filo logico che permette di vedere tutta la storia comprendendo poco per volta i meccanismi che collegano i vari protagonisti, e sentendosi vagamente impotenti, come nella migliore tradizione di questo genere di pellicole.

Leggi tutto ...

Un mockumentary terribilmente realistico e spaventoso.

James e Amy stanno vivendo un momento difficile; qualcuno decide di accrescere la loro tensione facendo accadere fenomeni bizzarri. Episodi insignificanti il cui susseguirsi però trasformano la tensione in rabbia. Così, quando Amy sparisce all’improvviso, James pensa sia il suo modo di vendicarsi. Intanto gli strani incidenti continuano a ripetersi, sempre più macabri, e l’uomo intuisce che qualcosa di inquietante si nasconde dietro la scomparsa della moglie.

Leggi tutto ...

Narrato attraverso la tecnica del found footage e diretto dall’esordiente Josh Trank, il film si configura presto come la scoperta del fascino che il potere ha sulle menti umane.

Il talento, forse, si eredita insieme alle catene del DNA, ma non tutti hanno ne una predominanza così forte da renderla una caratteristica evidente del proprio patrimonio genetico. John Landis, il primo accanito fautore degli effetti speciali, colui che mostrò “in diretta” la trasformazione di un uomo in un licantropo (mi riferisco, ovviamente, alla celeberrima sequenza di Un lupo mannaro americano a Londra), ha sicuramente trasmesso al proprio figlio, Max Landis, la passione per il cinema e per gli accostamenti azzardati di generi diversi.

Leggi tutto ...

Nel 1989, il pronto intervento 9-1-1 risponde alla chiamata di Maria Rossi che confessava di aver brutalmente ammazzato tre persone. Venti anni dopo, sua figlia Isabella cerca di scoprire la verità su quanto accaduto quella notte. Si reca in Italia all’Ospedale Centrino per Maniaci Criminali dove sua madre è stata rinchiusa, per capire se è mentalmente instabile o posseduta dal demonio

Leggi tutto ...

C’è chi sostiene che lo sbarco sulla Luna sia stato il primo mockumentary della storia. C’è chi, tramite l’ennesimo mockumentary, ci racconta perché non ci siamo più tornati.

Apollo 18 ipotizza che l’omonima missione “mancata” della Nasa, sia stata in realtà effettuata (e poi insabbiata) con il preciso scopo di studiare le misteriose forme extraterrestri venute alla luce sul suolo lunare.

Leggi tutto ...


Horror Community

[captain-sign-up text="Partecipa al gioco"]

Focus on

Categorie degli articoli

ebook gratis


    Ai lettori di Horror.it, regaliamo una ghost story inedita di Andrea G. Colombo. Buona lettura!
  • RSS
  • Twitter
  • Facebook