John Connolly torna con un romanzo in cui fonde l’horror con la detective story.
Grazie al suo primo romanzo, Tutto ciò che muore, pubblicato da Rizzoli nel 2000, John Connolly ha fatto conoscere il personaggio di Charlie Parker, un ex poliziotto a caccia dell’assassino di sua moglie e sua figlia. In questo romanzo fonde con autentica maestria il genere horror e la detective story, in una trama che procede inanellando razionalmente testimonianze e deduzioni, e che non manca di un’atmosfera da mysterium tremendum; come a ricordare che l’arcano è molto più di una semplice storia di crimine e giustizia terrena. Con questo titolo esordisce per il marchio Timecrime.
L’Istituzione Biblioteche Centri Culturali di Roma indice un concorso letterario in memoria della scrittrice prematuramente scomparsa.
Si chiude la terza stagione, spiazzando un po’ tutti con un finale meno esplosivo e sanguinoso di quanto ci si aspettava.
Dopo l’epico Questa non è una democrazia! pronunciato alla fine della seconda stagione, Rick torna a spezzare l’andamento della serie con un’altra frase a effetto: Io non sono il vostro Governatore.
Come il precedente episodio, anche questo terz’ultimo entra nella schiera delle puntate-riempitivo, in attesa dello sperato bagno di sangue finale con cui dovrebbe chiudersi questa terza stagione.
Ad aprile la nuova serie Alphas e alcuni eventi speciali da tenere d’occhio su Horror Channel.
Tra la ricca programmazione di marzo, da segnalare la messa in onda della mitica serie firmata da David Lynch in versione Uncut e la nuova serie Warehouse 13
Un episodio soporifero che dovrebbe rappresentare la classica “quiete prima della tempesta”.
Dopo lo zombie intelligente, quello addomesticato, maniaco sessuale o gay, ecco lo zombie innamorato.
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