Prolifico, debordante, perverso e recidivo. Uno scrittore di best sellers ante litteram che ha vissuto nella realtà le proprie opere di fantasia.
Donatien-Alphonse-François comte de Sade nasce il 2 giugno del 1740, all’hôtel de Condé a Parigi, tra lusso e gusto picturesque. A quattro anni, a causa della carriera diplomatica del padre – che costringe i genitori a numerosi spostamenti – si trasferisce ad Avignone, a casa di una nonna, prima di essere affidato all’abbé de Sade e, a dieci anni, ai gesuiti del collegio parigino di Louis-le-Grand. Qui, per quattro anni, Sade si alza alle cinque e mezzo, prega sino alle sei, poi studia le sacre scritture per un’ora e tre quarti, fa colazione, poi prega ancora e di nuovo legge le sacre scritture per poi pregare ancora e di nuovo leggere le sacre scritture… così sino alle nove di sera, quando finalmente può crollare a letto mormorando (immaginiamo) le peggiori bestemmie.