Se siete stanchi dei soliti spettri britannici o dei maniaci all’arma bianca dell’America profonda, eccovi un assaggio di quante zone d’ombra vi siano laddove batte sempre il sole.
Questo libercolo sulla narrativa fantastica spagnola e ispanoamericana, oltre a inserire il lettore italiano nell’universo visionario e orrorifico dei paesi latini, che si associano al sole, all’esotismo caliente e a tante altre sciocche immagini da cartolina, ci permette di seguire un po’ l’evoluzione storica di tutta la letteratura fantastica dell’800 scaglionata in quattro grandi fasi. I racconti di autori quasi del tutto sconosciuti, sono divisi in quattro gruppi da tre.