Disponibile in formato digitale per l’editrice dbooks, l’antologia di Luigi Pellini, Mendicanti d’Autunno, mescola l’orrore all’amore, la violenza all’ironia, in una serie di racconti che promettono di catturare il lettore dalla prima pagina alla parola fine.
I Mendicanti d’Autunno non hanno molto da offrire, tranne le loro storie. Siete disposti a barattare un po’ del vostro tempo, a offrire il calore del vostro camino e qualcosa di caldo da mangiare per ascoltarle fino in fondo?
Sinossi. Nelle storie raccontate dai Mendicanti d’Autunno, c’è un uomo con 
il dono di curare il dolore che rovinerà sul potere delle sue stesse mani, c’è un mondo infestato dai morti viventi dove la partita per la sopravvivenza si gioca davanti la bocca di un ascensore, c’è una ragazzina che in una soffitta si ritrova a giocare con un feticcio di puro male, un poeta si aggira ammantato nel suo cinismo in una Praga su cui incombe l’estinzione senza ritorno, il ristorante dei morti ha riaperto i battenti ma il conto è sempre più alto di quanto ci si possa aspettare , in un paesino una strega ha tessuto come una tela di ragno la sua vendetta per l’amore che ha perduto, tra i boschi c’è una ragazza che ha smarrito la strada e con lei un uomo che indossa una nera pelle di lupo.
Mendicanti d’Autunno è una raccolta di racconti che si può trovare dal 10 febbraio presso dbooks.it
L’autore.
Luigi Pellini nasce a Varese nel 1976, è un copywriter e scrittore di racconti di genere horror, weird e fantastico.
Irretita alla tenera età di 12 anni dai "Racconti" di E. A. Poe, si è lasciata sedurre dalla letteratura di genere. Sposata e con gatta a carico, scrive racconti e qualche romanzo di prova; legge un po' di tutto, anche se ha una certa predilezione per il noir e gli horror vecchiotti dalle atmosfere gotiche e le sfumature lovecraftiane. I finali "E vissero tutti felici e contenti" sono la sua nemesi.
RSS
Twitter
Facebook
