Film imperfetto, con grossolane incongruenze e ingenuità sebbene violento e spietato.
Sequel del remake di I Spit On Your Grave, capolavoro seminale del filone rape and revenge targato Meir Zarchi, I Spit On Your Grave 2 è in realtà uno spin-off della disturbante pellicola del 2010 sempre firmata da Steven R. Monroe. Altra storia, altra giovane vittima, altro stupro multiplo. Una aspirante modella viene stuprata dopo un set fotografico.
Per coprire il misfatto tre fratelli la rapiranno e tascineranno in Bulgaria dove subirà ogni genere di angherie e violenze prima di scatenare una vendetta atroce verso i suoi aguzzini. Film imperfetto, con grossolane incongruenze e ingenuità sebbene violento e spietato, con un certo gusto nasty nella costruzione delle scene principali. Diamo il via alla hit parade dei best homicides.
The Knife
Il vicino di casa Jayson prova a soccorrere Katie allarmato dalle sue urla. Georgy-Combina guai lo accoltella ripetutamente al ventre. Il ragazzone muore in una pozza di sangue mentre il bulgaro sodomizza Katie piangente e imbavagliata. No hope, no fear.
Dirty Day
Quel minorato mentale di Georgy viene appeso a una trave da Katie che lo incide con un coltellaccio su ventre, viso e glutei per poi cospargerlo di scatolame avariato sulle ferite e trafiggerlo fino al femore con un ferro arruginito. Denudato e infetto, morirà soffocato nel suo stesso vomito. Chi la fa, l’aspetti.
This Is The New Shit
Feticista dell’urina post coito e ketamina addicted, Nicolay viene a sua volta drogato in discoteca e strafatto barcolla verso i luridi cessi dei peggiori locali di Sofia. Qui Katie lo prenderà testualmente a calci nel culo per poi infilargli la testa in un water stracolmo di vomito e merda. Affogamento con ingoio, guilty pleasure istantaneo.
You Shock Me All Night Long
Valko, il suino bigotto, subirà nei sotterranei della basilica ortodossa una fine poco celestiale; Katie prima lo costringe a un blow job al taser per poi scaricargli ampere sui testicoli (con risibile perdita di urina) e infine fondergli il cervello (che schizza sul pavimento) con un elettroshock da esperta di bricolage. Elettrizzante.
Breaking Balls
Ivan il terribile si trova letteralmente preso per le palle: Katie dapprima gli strappa i capezzoli con una pinza per poi strizzargli i testicoli in una morsa per lamiere. Esplode la prostata, sangue e sperma si mischiano e il vano tentativo di ripresa del perfido slavo viene stroncato da un colpo in fronte del tempestivo ispettore Kiril.
Totale bodycount 5: un bravo ragazzo e quattro maniaci.
About stefano paiuzza
Appassionato d'horror da tempi recenti ma affascinato dalla paura da sempre. Ama in particolar modo il cinema europeo ed extra hollywoodiano in genere. Sogna una carriera come critico cinematografico e nel frattempo si diletta tra letture specifiche e visioni trasversali. Lavora a stretto contatto con la follia o forse è la follia a lavorare su di lui. Se fosse un regista sarebbe Winding Refn, uno scrittore Philip Roth, un animale una tartaruga. Ha pronto uno script per un corto ma non lo ha mai fatto leggere. Citazione preferita: "La dittatura è dentro di te" Manuel Agnelli.