Luigi Milani firma La notte che uccisi Jim Morrison. Rivive per Dunwich edizioni uno dei più grandi misteri della storia del rock.
La notte che uccisi Jim morrison fa parte della collana Morte a 666 giri, con la quale Dunwich edizioni mescola due ingredienti da sempre assai compatibili come la fiction nera e il rock&roll. L’esperto di fumetti, nonché membro della redazione di Nero Cafè, Luigi Milani è l’autore del volume (rilasciato in versione e-book a 0,99 euro) che si dipana da uno degli interrogativi che da sempre attraversano la storia del rock: Jim Morrison è morto davvero? Milani ripercorre l’intera vicenda portando luce negli angoli bui e rimescolando le carte ufficiali fino all’esaurimento di ogni certezza del lettore. Per la cornaca il re Lucertola si è spento il 3 luglio del 1971 a Parigi, stroncato da un malore su cui non è mai stata fata luce. La sua compagna Pamela Courson lo trovò esanime nella vasca da bagno. Tre giorni dopo fu seppellito nel cimitero parigino di Père-Lachaise. In fretta, forse troppo in fretta. Tanto da alimentare la leggenda della morte presunta, il giallo sul presunto abbandono clandestino delle scene, il mito della morte non accidentale. Sulla morte di Jim Morrison si è detto di tutto. Persino il suo amico Jay Manzarek, storico tastierista dei Doors e co-fondatore della band assieme a Morrison, ha dichiarato pubblicamente che Jim era ancora vivo e vegeto. Manzarek è morto nel maggio di quest’anno, o forse no…
L’autore
Luigi Milani è Giornalista freelance, scrittore e traduttore. É stato tra i fondatori di Edizioni XII, fa parte della redazione di Nero Cafè, collabora con I Quaderni di Fantascienza e Altrisogni. Ha scritto Ci sono stati dei disordini (Arduino Sacco Editore, 2010) e Nessun Futuro, dedicato a un’altra icona del rock, Kurt Cobain (Casini Editore, 2011).
About SelenePascarella
Selene Pascarella è nata a Taranto nel 1977. Si è laureata alla Sapienza di Roma 23 anni dopo, con un tesi dedicata a Mario Bava, Lucio Fulci e i maestri dello spaghetti horror dal titolo "Estetiche di morte nel cinema dell'orrore e del fantastico".
Giornalista per professione e per vocazione si occupa di cinema, tv, narrativa di genere e cronaca nera. Nel 2011 ha pubblicato, assieme a Danilo Arona e Giuliano Santoro, il saggio "L'alba degli zombie. Voci dall'apocalisse: il cinema di George Romero" (Gragoyle). Tra il 2012 e il 2013, Maya permettendo, ha curato il format 2.0 DiarioZ_Italia per Multiplayer.it.
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