Tre le pubblicazioni per Il Foglio Letterario che hanno come tema l’orrore.
Due saggi per la collana cinema, dedicati rispettivamente al cinema horror italiano anni ottanta e al regista Bruno Mattei; mentre per Demian, due racconti dell’orrore che inaugurano la seconda stagione della collana.
Sicuramente da non perdere il quarto volume della Storia del cinema horror italiano, di Gordiano Lupi che si occupa del cinema italiano di genere degli anni ottanta, da Mario Bava a Stefano Simone…
Sinossi. Quarta della Storia del Cinema Horror Italiano. Si va dallo splatter metropolitano al fantahorror, passando per fantapolitica e streghe da fumetto, senza dimenticare postatomico e cinema avventuroso. Gli anni Ottanta non sono il miglior periodo del cinema italiano, questo libro si prefigge il compito di consigliare quel che va salvato. Nonostante l’avanzare del fenomeno Home Video e delle televisioni private, gli autori italiani producono opere dignitose e piccoli gioielli: La chiesa e La setta di Michele Soavi, Hanno cambiato faccia di Corrado Farina e il ciclo Dèmoni di Lamberto Bava sono alcuni esempi significativi.
Storia del cinema horror italiano – da Mario Bava a Stefano Simone – Vol. 4 – Horror Anni Ottanta. di Gordiano Lupi – pag. 340 – 16,00€
Sempre a cura di Lupi, con la collaborazione di Ivan Gazzarrini e il contributo di Fabio Marangoni e Matteo Mancini è il saggio Bruno Mattei – L’ultimo artigiano. Un vero e proprio omaggio al regista, sceneggiatore, montatore e produttore Bruno Mattei, scomparso nel 2007, pochi mesi dopo aver diretto il suo ultimo film per home video Zombi: la creazione.
Sinossi. Bruno Mattei è stato per anni l’ultimo artigiano, un sopravvissuto, un regista che è andato oltre la crisi del cinema di genere. Mattei non si cura della scomparsa delle sale di terza visione, supera la fine delle salette a luci rosse, evita la televisione e continua a fare il cinema di genere che ama. Usa il digitale e i nuovi ritrovati della tecnica, produce film d’azione, cannibalici, horror, tonaca movie, women in prison. Merita di essere ricordato, pure se molti dei suoi film non sono capolavori: spesso tirati via, sceneggiati con disinvoltura, montati con lentezza, girati in pochi giorni e con mezzi insufficienti. Mattei collabora a lungo con Claudio Fragasso, sia come sceneggiatore che come regista, e insieme portano a termine Zombi 3 di Lucio Fulci. Il regista resta inattivo per un certo periodo, a causa della progressiva scomparsa del cinema di genere italiano, ma nel 2001 riprende di buona lena e con grande entusiasmo a girare film a basso costo, dedicandosi al suo vecchio amore, producendo erotici patinati, avventurosi, thriller e horror-splatter. Molti di questi film vengono girati nelle Filippine e sono prodotti da Gianni Paolucci (La Perla Nera). Tutti i suoi film girati per destinazione non cinematografica, ma diretti al mercato home video (direct to video) sono pubblicati in dvd, tranne Anime perse, L’isola dei morti viventi e Zombi: la creazione, al momento inediti in Italia.
Bruno Mattei – L’ultimo artigiano – di Gordiano Lupi e Ivan Gazzarrini – contributi di Fabio Marangoni e Matteo Mancini – pag. 170 – 14,00€
Chiudiamo con Demian.
La seconda stagione della collana di racconti dedicata agli adolescenti e giovani adulti, viene inaugurata da questo speciale Halloween.
Due gli episodi: Quando nevica all’inferno di Alessio Santacroce ed Evoc di Simone Giusti tratto, quest’ultimo, dal corto horror scritto e diretto dall’autore.
About Federica Leonardi
Irretita alla tenera età di 12 anni dai "Racconti" di E. A. Poe, si è lasciata sedurre dalla letteratura di genere. Sposata e con gatta a carico, scrive racconti e qualche romanzo di prova; legge un po' di tutto, anche se ha una certa predilezione per il noir e gli horror vecchiotti dalle atmosfere gotiche e le sfumature lovecraftiane. I finali "E vissero tutti felici e contenti" sono la sua nemesi.