Cinema Nothing Left To Fear

Nothing Left To Fear

nothing_left_to_fear_locandinaIl celebre chitarrista Slash ha deciso di lanciarsi nel mondo dell’horror con il film “Nothing left to fear”, prodotto dalla sua casa di produzione Slasher Films. Dopo questo primo esperimento gli auguriamo di avere ancora tanto lavoro nel campo musicale e che lasci perdere il cinema.

Dan si trasferisce nella piccola cittadina di Stull, Kansas, insieme alla sua famiglia per succedere al pastore della chiesa locale. Appena arrivati scoprono quanto i concittadini siano gentili e quanto bucoliche possano essere le giornate nella ridente cittadina. Non si accorgono però di quanto inquietanti siano i loro comportamenti finché ovviamente non scoprono che i loro cari vicini sono in cerca di vittime sacrificali per tenere a bada le forze del male che usano Stull come porto d’attracco.

La cittadina di Stull, realmente esistente in Kansas, è sicuramente stata alla base dell’ispirazione per questa ben poco fantasiosa pellicola. Infatti la leggenda narra che proprio a Stull si celi una delle entrate per l’inferno, leggenda così diffusa che viene arrestato chiunque tenti di entrare nel cimitero della cittadina durante la notte. Lo stesso Slash aveva dichiarato che, in quanto fanatico dell’horror classico, voleva produrre un film che “rispettasse gli stilemi della tradizione del genere”. Forse hanno fatto un po’ confusione e hanno deciso direttamente di scopiazzare in giro. Infatti la sensazione di déjà-vu pervade tutta la pellicola, ricordando allo spettatore così tanti film da annoiarlo a morte, in primis gli effetti speciali di “The Grudge” e “The Ring” (versioni USA).

nothing left tf scream

Prima di un’ora abbondante di pellicola accade ben poco se non che si capisce fin da subito esattamente tutto ciò che sta per accadere (che abbiate sentito parlare di Stull o meno). La recitazione è meccanica e innaturale, i personaggi profondi quanto una pozzanghera. In alcune scene, il regista, al suo primo lungometraggio, si è lasciato andare a qualche tremendo tentativo di creare quel retrogusto di film d’autore (nelle scene in cui la figlia maggiore di Dan va alla scoperta dei boschi insieme all’aitante sgozzatore di pecore) fallendo miseramente e prolungando inutilmente la pena dello spettatore.
Le allegorie legate alla religione cristiana sono così banali da limitarsi a sogni con agnelli assassini e visioni di pecore pronte a morire, barcamenandosi tra immagini di gregge/pastore e agnello sacrificale fino alla nausea.

Nothing-Left-To-Fear donnaNeanche gli effetti speciali riescono a lasciare un qualche ricordo positivo nello spettatore: mediocri nella realizzazione, nulli nella fantasia. La colonna sonora è ovviamente firmata dallo stesso Slash, il cui pezzo originale è uscito in contemporanea con il film negli USA e che chiude il film insieme ai titoli di coda. La cosa peggiore è che Slash crede davvero tanto in questo progetto, dichiarando di voler produrre film “che lascino molto all’immaginazione, che fanno paura a livello psicologico con personaggi ben caratterizzati, dove il panico è più celebrale che superficiale. Slasher Films è il mio veicolo per realizzare tutto ciò, e “Nothing Left To Fear” non è che il primo dei film che produrrò”.

 

 

httpvh://www.youtube.com/watch?v=jztGjNp7KOg

Nothing Left To Fear - VOTO: 1/5

Anno: 2013 - Nazione: USA - Durata: 100 min.
Regia di: Anthony Leonardi III
Scritto da: Jonathan W. C. Mills
Cast: Clancy Brown - Anne Heche - Ethan Peck - Rebekah Brandes - James Tupper
Uscita in Italia: - Disponibile in DVD:
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