Dal 29 Ottobre il gruppo Mondadori riporta in libreria, con Sperling&Kupfer, i romanzi Duma Key e Le notti di Salem e la raccolta di racconti Stagioni diverse del maestro del fantastico Stephen King
Milioni di copie vendute in tutto il mondo, decine di best seller che campeggiano sugli scaffali delle librerie, altrettante trasposizioni cinematografiche: che vi piaccia oppure no, Stephen King è ancora uno degli scrittori più amati e conosciuti del mondo conosciuto (e non). È per questo motivo che, nonostante sforni ancora romanzi e racconti degni di nota (seppur tra ragionevoli alti e bassi), le case editrici di tutto il mondo non fanno che distribuire di continuo nuove edizioni di suoi vecchi classici.
In Italia, per conto di Mondadori, Sperling&Kupfer il 29 ottobre farà uscire 3 titoli imperdibili della bibliografia
Kinghiana: Duma Key, del 2008; Le notti di Salem, del 1975; Stagioni diverse, del 1982.
In Duma Key, il protagonista Edgar Freemantle, a seguito della disastrosa fine del suo matrimonio, decide di ritirarsi in un posto isolato dal mondo – Duma Key, per l’appunto – dedicandosi ad un per lui insolito passatempo, quello della pittura, che si rivelerà più “pericolosa” del previsto.
Le notti di Salem, invece, è forse uno dei suoi romanzi più conosciuti, e racconta le “avventure” di Ben Mears alle prese con le maledizioni di Casa Marsten.
La raccolta di racconti Stagioni diverse (che contiene al suo interno L’eterna primavera della speranza – Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank; L’estate della corruzione – Un ragazzo sveglio; L’autunno dell’innocenza – Il corpo; Una storia d’inverno – Il
metodo di respirazione), infine, è una delle più interessanti raccolte di racconti dell’autore americano (4 racconti, uno per ogni stagione dell’anno), che ha dato vita a 3 bellissime trasposizioni cinematografiche: L’eterna primavera della speranza è diventato Le ali della libertà, L’estate della corruzione è alla base del film L’allievo, L’autunno dell’innocenza ha ispirato Stand by me – Ricordo di un’estate.
About Luna Saracino
Appassionata, maniacale, artisticamente onnivora, anche se l’horror in ogni sua forma e sostanza è entrato a far parte della sua vita fin dalla più tenera età e oggi cinema e letteratura (horror e non solo) più che una passione, forse, sono diventati una vera e propria ragione di vita.