“E’ giunto il momento che Ti abbia la possibilità di girare un film davvero mainstream“.
Concluso un biennio 2011-2013 dedicato quasi esclusivamente agli horror antologici ABC’s of Death e V/H/S – e a un piccolo cammeo nell’imminente You’re Next -, è giunto il momento per Ti West di tornare ai propri progetti personali, tralasciati dal nostro dai tempi di The Inkeepers, con un progetto al solito da lui scritto e diretto e prodotto dall’onnipresente Eli Roth.
A garantire un evidente filo di continuità con le ultime esperienze del nostro, la quasi telefonata natura di The Sacrament: anch’esso sarà infatti un found footage, incentrato sull’esperienza documentaristica di un trio di giornalisti al seguito di un amico messosi alla ricerca della sorella misteriosamente scomparsa. Gli indizi spingono il gruppo fino a una località segreta al di fuori dei confini statunitensi, dove i quasi duecento fedelissimi di una setta locale hanno deciso di fondare una comunità utopica autosufficiente basata su profondi principi di fede e condivisione chiamata Eden Parish; a muovere le fila del culto, un misterioso e carismatico leader noto come Padre. Recuperata la sorella dell’amico, presto i ragazzi si renderanno conto che quel tanto decantato paradiso non è esattamente come gli è stato descritto e ciò che era iniziato come un semplice documentario finirà per essere la terribile testimonianza della loro battaglia per la vita.
Partendo da una libera reinterpretazione della celebre vicenda del Progetto Agricolo del Tempio del Popolo o Jonestown, la setta con più di novecento adepti fondata dal pastore Jim Jones e cancellata dalla faccia della terra da un suicidio collettivo il 18 novembre 1978, l’intento di Ti West è chiaramente quello di una dare vita a una credibile rielaborazione, sostanziale ed estetica, di un’esperienza che ha affondato le proprie radici nelle scorie della cultura hippie dei sixties e maturata fino al punto di combustione sul finale dei seventies: in questo senso l’intero comparto promozionale, trainato dal primo poster promozionale, è decisamente significativo. E’ il produttore Eli Roth, ancora prima di un abbottonatissimo Ti West, a delineare i contorni della genesi della pellicola: “Sono un fan di Ti West sin dal suo primo lavoro e ho assistito passo dopo passo alla sua crescita professionale: ora è giunto il momento che Ti abbia la possibilità di girare un film davvero mainstream e che possa farlo senza dover rinunciare ai proprio standard qualitativi e horrorifici“. Nei panni dei tre giornalisti vedremo Joe Swanberg (You’re Next, V/H/S/2), AJ Bowen (The Signal, The House of the Devil) e Kentucker Audley (V/H/S/2), Amy Seimetz (You’re Next) sarà la ragazza la cui scomparsa darà via all’intera catena degli eventi e Gene Jones (Non è un paese per vecchi, Il grande e potente Oz) l’inquietante Padre.
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.
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