Un felice connubio tra musica e narrativa che conferma l’originalità e la freschezza della letteratura di genere italiana.
A dimostrazione di quanta fantasia e originalità si nasconda nel sottobosco della narrativa italiana di genere, la casa editrice Squilibri ha lanciato sul mercato un singolare libro che si discosta da quanto siamo stati abituati a leggere fino a oggi, e per farlo si è affidata a una delle firme più conosciute e apprezzate del panorama letterario italiano: Tiziano Sclavi, il papà di Dylan Dog.
Con Ballate della notte scura, l’autore, coadiuvato dalle musiche dei Secondamarea (Ilaria Becchino e Andrea Biscaro) e dai disegni di Max Casalini, compie un esperimento innovativo in cui riesce a condensare il suo personale universo narrativo, e lo racconta attraverso fiabe, filastrocche e, appunto, ballate. I sedici brani che compongono il libro (a cui è allegato un cd) ripercorrono la carriera di Sclavi, sempre pronto a farci discendere nel suo microcosmo immaginario fatto soprattutto di suggestioni cinematografiche e reso ancora più affascinante dall’accompagnamento musicale in cui si alternano chitarra, tastiera, fisarmonica e batteria, oltre che cantato dalla splendida voce di Ilaria Becchino.
Ogni brano è un’esperienza unica, resa particolare dalle splendide illustrazioni goticheggianti di Casalini che riesce a trasformare in immagine le evocazioni che Sclavi mette su carta, affrontando orrori quotidiani come la solitudine o il passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, con le paure ancestrali che vengono sostituite da una pesante sensazione di vuoto. Un volume da leggere se si vuole vivere un’esperienza diversa da quelle a cui i libri ci hanno abituato fino a ora, e che tutti i fans di Sclavi dovrebbero tenere sul comodino accanto al letto.
About Marcello Gagliani Caputo
Giornalista pubblicista, scrive racconti (Finestra Segreta Vita Segreta), saggi sul cinema di genere, articoli per blog e siti di critica e informazione letterario cinematografica, e trova pure il tempo per scrivere romanzi (Il Sentiero di Rose).