Resa dei conti al Bates Motel con sparatorie, omicidi e ritorno improvviso alla normalità con la sensazione che qualcosa di peggio ci condurrà al finale di stagione
Tutto e il contrario di tutto in questi episodi, superata la prima metà di stagione, arrivati ad un punto cruciale, si ha l’esplosione travolgente di eventi e successivamente la calma piatta e inaspettata, forse preludio dell’ennesimo stravolgimento?
Nell’episodio “The Truth”, vediamo inizialmente Dylan risolvere i suoi problemi lavorativi e sembra anche essere gratificato dal capo per quanto accaduto. Norma è ormai consapevole della pericolosità di Shelby e dopo un attacco di panico, viene convinta a non fare nulla di assurdo: Dylan e Norman si preoccupano di recuperare la famosa cintura di Sommers e distruggerla in modo da evitare minacce di ricatti da parte del vice-sceriffo.
Quest’ultimo arriva al motel e, trovata la ragazza asiatica, cercherà di ucciderla e disperato, prenderà in ostaggio i Bates in casa loro. E’ in questo momento che Norman avrà uno dei suoi attacchi di rabbia e inizierà un’estenuante lotta nella casa tra Shelby e gli altri che si concluderà con la morte di quest’ultimo da parte di Dylan. Prima dell’arrivo della polizia Norma confesserà a Dylan la verità sulla morte del padre di Norma, non è stato un incidente, ma l’uomo è stato ucciso da Norman durante uno dei suoi momenti di accecamento, momenti dopo i quali sembra non ricordare nulla: è per questo che Norma chiede a Dylan di restare con loro e proteggere Norman. Episodio questo dall’alto tasso di ritmo, sparatorie da far west in casa Bates, epica resa dei conti e rivelazioni succose e diciamolo, anche sorprendenti: Norma la pazza, colei che vive del dramma è quindi solo una madre iperprotettiva nei confronti di un figlio “molto problematico”? Freddie Highmore nel ruolo di Norman regala ancora delle buone performances nei black-out di follia che, ormai si è capito, si scatenano nel momento in cui la madre è vittima di soprusi da parte di uomini (come nel caso del padre): lo sguardo assente di Norman spaventa più di tutto il marcio presente nella piccola cittadina di White Pine Bay.
Nell’episodio “The Man in number 9”, lo sceriffo Romero arriva sulla scena del crimine e, inaspettatamente, decide di divulgare una storia differente sull’accaduto e si prende la responsabilità dell’omicidio di Shelby. Norma, ora più serena, dedica tutta se stessa all’ormai prossima apertura del Bates Motel: i lavori sono tutti ultimati, ma non ci sono ancora prenotazioni e la motivazione è soprattutto che in città ormai quel posto e la gente che lo abita ha una brutta reputazione.
Nel frattempo un uomo sospetto si aggira intorno alle camere del motel, Jake Abernathy, questo il suo nome, vorrebbe affittare la camera 9, la stessa che usava ai tempi di Sommers, per una settimana ogni due mesi: Norma, felice, non fa troppe domande e lo fa alloggiare da subito. Anche Norman sembra tornato alla normalità, si vorrebbe prendere cura di una cagnetta abbandonata e vorrebbe anche che il rapporto con Bradley si concretizzasse, ma niente andrà per il meglio: la ragazza non prova nulla per lui e la cagnetta verrà investita da un’auto, lasciando il ragazzo disperato. Un episodio anomalo e sicuramente il più debole finora: troppo semplice l’apparizione deus ex machina di Romero (ma avremo modo di saperne di più), nessuno fa domande sulla fuga nei boschi della ragazza asiatica, nemmeno Emma, la quale era tanto presa dall’indagine e dalla sua risoluzione. L’arrivo dell’ambiguo Abernathy sembra dare un nuovo inizio agli intrighi della cittadina, azzerando quanto visto finora e aprendo un nuovo capitolo sul passato del motel e sembra questa una scappatoia troppo facile dopo lo stravolgimento dell’episodio precedente.
Mentre è già da tempo sicuro il rinnovo per una seconda stagione nel 2014, bisogna sperare in una degna conclusione in salita per gli ultimi tre episodi.
About Alessandro Cruciani
Cresciuto nella provincia di Viterbo a pane e film, tra notti horror e combattimenti alla Van Damme, ha coltivato questa passione arrivando a creare gruppi di folli appassionati di cinema su facebook e a collaborare con alcune recensioni su www.bizzarrocinema.it e wwww.horror.it. Al di fuori del lavoro ama leggere, ascoltare musica e divorare serie tv.