Nel 1988 Don Mancini dà vita ad uno dei personaggi più celebri del genere horror: Chucky, un bambolotto serial killer sadico e volgare portato sul grande schermo sotto la regia di Tom Holland e che diverrà presto il protagonista di una delle saghe più divertenti di sempre.
Charles Lee Ray, conosciuto dalla stampa come lo strangolatore del lago, è in fuga dalla polizia dopo un colpo andato male. Il suo complice Eddie, preso dal panico, lo abbandona, costringendolo a rifugiarsi in un negozio di giocattoli. Il detective Norris lo insegue all’interno dell’edificio e riesce a sparargli un colpo di pistola che lo ferisce mortalmente. Charles, con le sue ultime forze giura di vendicarsi e, attraverso un rito voodoo, invoca Damballa e così i poteri che gli permettono di sfuggire alla morte facendo passare la propria anima in una delle bambole Tipo Bello che ci sono nel negozio.
Proprio quella bambola verrà regalata al giovane Andy per il suo sesto compleanno che così, convinto di aver trovato un amico, aiuterà Chucky a compiere la sua vendetta finché non diventerà il candidato migliore per un’ulteriore trasmigrazione dell’anima. Ma chi potrà mai credere al piccolo Andy?
Il primo capitolo della saga di Chucky esce nel 1988, sono quindi gli anni della grandi saghe come Nightmare on Elm Street, Venerdì 13, Halloween & Co. Chucky però non può essere certo paragonato a protagonisti del calibro di Freddy Krueger, Jason Voorhees o Michael Myers, lui è un piccolo bambolotto di plastica, dotato certo di una notevole vena assassina ma pur sempre una bambola. Il pericolo maggiore quindi per la creazione di Don Mancini era quello di cadere nell’assurdo, impedendo allo spettatore di credere possibili quegli omicidi e quindi azzerando la suspense. Invece, nonostante molte critiche gli siano comunque state mosse proprio riguardo la credibilità del film, è stata prestata molta attenzione proprio in questo senso. Infatti Chucky si comporta con naturalezza solo col piccolo Andy che, poiché ha solo 6 anni, non viene creduto da nessuno. I primi omicidi del serial killer sono plausibili, Chucky, consapevole della sua bassa statura e della sua scarsa forza, gioca d’astuzia, allontanando i sospetti da lui che in fondo per la polizia è morto nell’incendio nel negozio di giocattoli. Anche lo spettatore, come le vittime, non vede la bambola in azione, attraverso l’uso di numerose e azzeccate soggettive che aumentano il senso di angoscia, sia dal punto di vista di Chucky che deve stare attento a non farsi vedere, sia dal punto di vista delle vittime che non capiscono cosa sta succedendo.
Ray comincerà ad agire senza più nascondersi solo quando sarà ormai messo alle strette, ovvero quando la madre di Andy si accorge che le batterie che dovrebbero far funzionare Tipo Bello non sono mai uscite dalla scatola e minaccia quindi di gettarlo nel fuoco. A questo punto finalmente conosciamo la vera indole di Chucky, che si rivela più un Tipo Tosto, sboccato come pochi e più che determinato a vendere cara la pelle.
La visione del film scorre piacevolmente, soprattutto nella seconda parte quando Chucky non deve più nascondere la sua vera identità, tra divertimento e azione. Unica pecca i pochi omicidi a basso contenuto di sangue, comunque realizzati in modo da non far neanche sbattere le palpebre allo spettatore. Come già detto, questa mancanza è giustificata dalla decisione di cercare la maggior credibilità possibile per un serial killer alto una manciata di centimetri.
Nel 1990 Child’s Play (questo il titolo originale) fu candidato ai Saturn Awards in numerose categorie tra cui miglior film horror e si portò a casa il premio per la migliore attrice dato a Catherine Hicks, che interpretò la madre di Andy.
Il film fu un discreto successo di botteghino portando alla creazione di quattro sequel, l’ultimo nel 2004. Da tempo si vocifera di un remake del primo capitolo, diretto dallo stesso Don Mancini che aveva già tentato la regia con discutibile successo per Il Figlio di Chucky, che potrebbe uscire tra il 2013 e il 2014, anche se nulla è stato ancora confermato.
httpv://www.youtube.com/watch?v=imYvOgyU9oo
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apr 19, 2013Posted By
Chucky, la bambola assassina | Horror.it[…] girare il primo capitolo di questa serie è Tom Holland, il regista del cult movie Ammazzavampiri, che riesce nel difficile compito di […]
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apr 21, 2013Posted By
radamantebellissimo!un cult!mitico chucky
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dic 10, 2013Posted By
gregorio kruegerpensavo che questo film sarebbe stato una stupidaggine ,ma appena l’ho visto mi sono ricreduto un film veramente bello..