William Hope Hodgson: L’arrivo di Carnacki in Italia

Approda in Italia Carnacki, il cacciatore dell’occulto ideato da William H. Hodgosn, in un volume tradotto da Gabriele Scalessa comprensivo di nove racconti inediti, che rendono omaggio al maestro del ghost hunters britannico.

Sarà perché i grandi autori vengono omaggiati sempre in un po’ in ritardo rispetto al loro talento, ma finalmente arriva in Italia un’edizione di racconti inediti firmati William H. Hodgson, l’indiscusso maestro di indagatori dell’occulto. Per i numerosi appassionati dello scrittore britannico, l’arrivo di Carnacki in Italia è di certo una notizia entusiasmante e in questa raccolta, edita da Manni Editore,  sono incluse ben nove avventure tutte da gustare, introdotte da un saggio firmato dallo stesso Scalessa.

Camere stregate, manieri che brulicano di spettri,  oscure presenze e suoni sinistri, queste sono le atmosfere e le situazioni tra le quali si avviano le indagini di Thomas Carnacki,  il detective dell’occulto ideato da Hodgson. Dotato di una superba razionalità e di strumenti alquanto insoliti, come il pentacolo elettrico e gli arcani rituali di Saamaa, oltre che di un intuito niente male che richiama il sesto senso di Scherlock Holmes, con il quale Carnacki è imparentato, l’indagatore riesce a sbrogliare ogni caso avvolto da quell’ignota aura di mistero che richiama i tipi come lui. Thomas appartiene infatti alla categoria di ghost hunters e cacciatori d’occulto  che nacquero in area anglofona tra la fine del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo. Insomma, un esperto nel campo del soprannaturale e un conversatore instancabile che ricorda il Dupin di Poe. Ma, soprattutto, un abile svelatore di astuti inganni che libera anche dimore dalla tirannia di antiche infestazioni di fantasmi e uomini da oscure possessioni. Nove avventure nell’ignoto che cominciano con una cena tra amici nello studio del quartiere Chelsea, a Londra, dove Carnacki racconta le sue appassionanti storie.

 

L’autore

William Hope Hodgson nacque a Wethersfield nell’Essex il 15 novembre del 1877, figlio di un pastore anglicano, e morì in Francia nell’aprile del 1918, durante un bombardamento d’artiglieria. Scrittore di alto livello, i fulcri della sua narrativa dell’orrore furono i temi della “casa” e del “mare”, e a tal proposito sono da ricordare The House on the Borderland del 1908 (La casa sull’abisso,  Fanucci, Roma 1985); The Ghost Pirates del 1909 (I pirati fantasma, Compagnia del fantastico, Roma 1994);The Night Land del 1912 (La terra dell’eterna notte, Fanucci, Roma 1996). Fu inoltre autore di numerose short stories. Sei dei nove racconti di Carnacki (The Gateway of the Monster, The House Among the Laurels, The Whistling Room, The Horse of the Invisible, The Searcher of the End House e The Thing Invisible) furono pubblicati su riviste inglesi (“The Idler” e “The New Magazine”), fra il 1910 e il 1912. Apparvero postumi The Haunted Jarvee, The Hog (anch’essi in rivista) e The Find, che fece la sua comparsa direttamente nell’edizione complessiva edita con il titolo Carnacki, the Ghost Finder per i tipi di Arkham House nel 1948. La casa sull’abisso fu notevolmente apprezzato da H.P. Lovecraft, a tal punto che ispirò il suo mito di Cthulhu e fu omaggiato nel suo Supernatural horror in literature.

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