AMERICAN MARY

Arriva American Mary, secondo lungometraggio delle bravvissime sorelle Soska.

Mary Mason, brillante studentessa di medicina, sta sempre più perdendo la vocazione, l’ambiente universitario è pieno di idioti e immorali destinati a frugare nei corpi delle persone, sprovveduti che decreteranno la vita e la morte dei propri simili. La voglia di guadagnare dei soldi facili, spinge Mary nel giro degli interventi chirurgici clandestini, nel tentativo patetico di realizzare in qualche modo un sogno che la realtà ha trasformato in qualcosa di squallido e disperato. Ne uscirà segnata in modo irrevocabile.

Le talentuose sorelle Soska, dal Canada, si sono occupate sia della regia che della sceneggiatura di questo sanguinoso e crepuscolare tributo al mito del sogno americano e sembra siano riuscite a sfornare un lavoro notevole, diverso, affascinante e in grado di innescare una serie di stimolanti riflessioni sul culto dello stupro e la manipolazione chirurgica dei corpi, resi sempre più modificabili come giocattoli.Il complesso ruolo di Mary è affidato all’interpretazione di Katherine Isabelle, già nota agli appassionati di cinema horror per il ruolo di Ginger, Ginger Snaps, splendido film di lupi mannari uscito in Italia con il titolo Licantropia.

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