All’ottavo capitolo, la saga segna una brusca frenata, forse anche a causa del cambio dell’autore.
All’ottavo volume la creatività comincia a segnare il passo e la storia non risulta più scorrevole come i precedenti libri, forse anche per il cambio di autore. L’impressione che si ha leggendo il nuovo capitolo letterario di Resident Evil, Retribution, di John Shirley, è che la storia sia uno spezzone estratto da un qualcosa di più ampio.
A differenza dei precedenti volumi, tutti ottimamente scritti da S.D. Perry, questa volta il libro non appare autoconclusivo, ma si limita a descrivere avvenimenti apparentemente collegati tra di loro, ma in realtà tenuti insieme col nastro adesivo.
Alice questa volta è impegnata nella lotta, a fianco della resistenza, contro la Umbrella Corporation, causa della distruzione del mondo e della sua consegna nelle mani dei morti viventi. Il libro procede a scatti, cercando di raccontare più storie, ma si va perdendo progressivamente, rischiando anche di confondere il lettore, fino a un finale non all’altezza, che se lascia spiragli aperti per un proseguo, delude molto. Ciò che può essere apprezzato è la parte action del libro, in cui i combattimenti con gli essere mostruosi che popolano la terra non mancano, ma si sente notevolmente la mancanza degli zombie che vengono lasciati troppo a margine, spesso sostituiti da mutanti spaventosi.
Anche i personaggi, troppi, non vengono adeguatamente sviluppati e sfruttati, perdendosi anch’essi nella vastità del racconto che, andando a stringere, dice davvero molto poco. Sarebbe interessante conoscere i motivi che hanno spinto gli editori a cambiare l’autore e a scegliere Shirley (forse perché autore della sceneggiatura de Il Corvo?), ma sta di fatto che, arrivati all’ottava avventura, la saga segna una brusca frenata.
About Marcello Gagliani Caputo
Giornalista pubblicista, scrive racconti (Finestra Segreta Vita Segreta), saggi sul cinema di genere, articoli per blog e siti di critica e informazione letterario cinematografica, e trova pure il tempo per scrivere romanzi (Il Sentiero di Rose).