Lincoln Child è un autore americano da best seller, maestro della suspence e dei thriller di più ampio respiro. Torna in libreria con un nuovo romanzo in cui mescola thriller, avventura e paranormale in un’ambientazione affascinante ed esotica come quella del Sudan degli antichi Faraoni.
L’archeologo Porter Stone è infatti in caccia, con la sua squadra, della tomba di Narmer. Purtroppo la sua spedizione è ostacolata da una natura avversa e infernale, ma soprattutto da misteriosi incidenti che decimano i suoi compagni. Stone viene pertanto affiancato da Jeremy Logan, studioso di storia Medievale nonché sensitivo ed esperto di paranormale, e da Ethan Rush, che dirige un centro segreto per gli studi sui poteri psichici acquisiti dalle persone sopravvissute a un’esperienza di pre-morte.
La scoperta dell’agognato sepolcro, ovviamente avvolto da leggende nefaste e cupi segreti, condurrà anche al ritrovamento di un misterioso macchinario, forse usato proprio per esperimenti sulla pre-morte. Ma esiste un legame con gli strani avvenimenti che hanno ostacolato gli scavi?
Un romanzo che si preannuncia avvincente e serrato.
Tra i titoli più famosi di Child, pubblicati anche in Italia, ricordiamo “Relic”, “Reliquary”, “La stanza degli orrori” (scritti con Douglas Preston), la trilogia di Diogenes, “Il libro dei morti”, “Il sotterraneo dei vivi” e molti molti altri.
Simona da piccola aveva paura dei vampiri, oggi non ne può più fare a meno, a costo di incappare in libri e film di discutibile qualità. Artisticamente onnivora, è attratta da tutto ciò che è strano, oscuro e singolare. Divora pagine in gran quantità, scrive, fotografa, crea e dà molto credito a tutto quello che le passa per la testa. Ma l’unico che l’ascolta è il suo gigantesco gatto nero.
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