Il noto scrittore americano è stato ricoverato d’urgenza in ospedale e dovrà sostenere un rischioso intervento.
La notizia si è avuta ieri. In un primo momento si è pensato che Tom fosse stato vittima di un ictus dovuto al diabete di cui soffre da tempo e che lo tormentava in maniera pesante da fine luglio, ma dopo la visita di un neurologo è giunta la terribile diagnosi: tumore al cervello.
E’ stato lo stesso Tom, in un primo momento, a darne notizia del ricovero con un messaggio dall’ospedale che vi riportiamo così com’è stato battuto:
I was admitted into the hospital today after the MRI. A neurologist is coming by in the morning to explain what’s going on with me. Thanks everyone for your concern.
Purtroppo, la diagnosi del neurologo si è rivelata più cupa di quanto si temesse. E’ stato sempre Tom a darne notizia, con un messaggio che mostra tutto il suo il piglio e il suo coraggio:
tWO WORDS, BITCCHES: brain tumor! gOING IN FOR FIVE HOURS OF SURGERY ON mONDAY TO REMOVE A TENNIS BAL-SIZED GROWTH. tHEN icu FOR RADIATION AND CHEMO FOR A FEW WEEKS. NO AY DO I JUST GET CANCER, NO MOFOS, I GET BRAIN CANCER!
In poche parole, gli è stato diagnosticato un tumore al cervello, grande come una pallina da tennis, che preme contro il nervo ottico. L’intervento di questo lunedì sarà lungo e complesso, ovviamente, e se avrà successo (cosa che speriamo e auguriamo al buon Tom), sarà seguito da un ciclo di chemioterapia.
E’ inutile sottolineare come tutta la redazione di Horror.it terrà le dita incrociate e augura a Tom di superare questo terribile calvario.
[Un grazie a Giovanni Arduino per la segnalazione e gli aggiornamenti]
L’AUTORE:
Tom Piccirilli (1965) ha pubblicato più di 150 opere negli Stati Uniti, spaziando dall’horror al fantastico, dal thriller al racconto erotico. Si è aggiudicato il prestigioso Bram Stoker Award per ben quattro volte. In Italia sono stati pubblicati Nell’abisso profondo (2012) e Padre delle tenebre (1993).
About Andrea G. Colombo
E’ qui praticamente da sempre. Ha dato vita a Horror.it, Horror Mania (la rivista da edicola) e Thriller Mania. E visto che si annoiava, ha pure scritto il romanzo Il Diacono. Si occupa della gestione del sito rinchiuso nel suo antro dal quale non esce quasi mai. Risponde alle mail con tempi geologici.