Fine agosto ci onora non solo di autunnali, rinfrescanti piogge, ma anche di una raffica di nuove uscite letterarie da brivido.
“Il giocattolaio” di Stefano Pastor, edito da Fazi e da pochissimi giorni in libreria, è uno dei titoli che non possiamo non segnalarvi. Ambientato in una periferia grigia e permeata di un’ineffabile atmosfera maligna, il romanzo delinea l’inquietante distanza tra il mondo dei bambini, sempre più spesso abbandonati a se stessi, e quello degli adulti, chiusi e arroccati nelle loro fatiche e responsabilità.
Massimo, un ragazzino strano e dal passato misterioso, è l’eroe di questa storia, in cui ragazzini come lui possono essere torturati e trucidati da mostri senza volto. Il mostro è forse il giocattolaio Peter, l’unico che sembra prestare attenzione ai giovanissimi che vivono nel Quartiere? Massimo precipita nella spirale del Male che aleggia nel suo piccolo mondo, e la sua sembra essere una caduta senza speranza.
L’autore
Stefano Pastor, nato a Ventimiglia ma attualmente residente a Ferrara, è un prolifico autore non nuovo al genere horror/thriller. Al suo attivo, infatti, interessantissimi titoli tra i quali “Morte”, “Creature”, “La correzione”, “Cam”, “La prigione”, romanzi e racconti impregnati d’angoscia e mistero, e in cui sembra sempre far da padrone il lato più oscuro ed insondabile dell’esistenza. Per sapere tutto di lui, basta spulciare il suo sito: http://www.stefanopastor.it/
About Simona Bonanni
Simona da piccola aveva paura dei vampiri, oggi non ne può più fare a meno, a costo di incappare in libri e film di discutibile qualità. Artisticamente onnivora, è attratta da tutto ciò che è strano, oscuro e singolare. Divora pagine in gran quantità, scrive, fotografa, crea e dà molto credito a tutto quello che le passa per la testa. Ma l’unico che l’ascolta è il suo gigantesco gatto nero.
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