Chi vuole uccidere i pupazzi?
Avete presente quei programmi per ragazzi popolati da pupazzi più o meno divertenti? Sono solo una sorta di marionette animate da burattinai esperti, giusto? E se invece fossero veri? Todd Berger e Dee Austin sono partiti da un idea tanto semplice per sviluppare il loro The Happytime Murders, thriller vietato ai minori ambientato in un mondo in cui convivono uomini e pupazzi, e quest’ultimi sono considerati cittadini di serie b.
La trama è incentrata su un cast di pupazzi di uno show anni ’80 (intitolato The Happytime Gang) che viene preso di mira da uno spietato assassino. Un detective privato in disgrazia, con alle spalle una fallimentare carriera nella polizia di Los Angeles e grossi problemi di alcolismo (non del tutto superati), dovrà indagare sul caso.
La pellicola, a dir poco stravagante, è stata accantonata per anni dalla Lions Gate ma sembra ora aver ricevuto la definitiva luce verde. A dirigerla sarà Brian Henson (veterano della filmografia dei Muppet) mentre nel cast dovrebbe comparire Katherine Heigl (divenuta celebre per Grey’s Anatomy e per numerose commedie cinematografiche). Lo sceneggiatore Todd Berger ha dichiarato di voler realizzare l’equivalente di Heat per i pupazzi e di aver abbracciato definitivamente l’idea di creare un film R-rating. Sempre Berger ha rilasciato una dichiarazione molto condivisibile: “Amo l’idea che viviamo in un mondo in cui sta cominciando a essere pieno di “pensieri laterali”. Dobbiamo superare l’idea di sequel e remake e concentrarsi su nuovi e unici modi di raccontare storie. Questo è il mondo in cui voglio vivere. Hai presente, dove i pupazzi fanno sesso.”
Saranno i pupazzi a salvare il cinema? Vi terremo aggiornati.
About Roberto Gerilli
Mente da ingegnere e animo da scrittore, è un divoratore cinematografico/letterario onnivoro compulsivo. Adoratore del triumvirato King – Palahniuk – Tarantino, sogna di scrivere un fenomeno editoriale che riesca a fondere i tre stili tanto amati, ma nel frattempo si accontenterebbe anche solo di trovare un editore per uno dei suoi progetti letterari.
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