Dopo cinque anni dal suo ultimo lungometraggio, il regista americano annuncia il suo nuovo progetto.
L’atteso ritorno di Eli Roth dietro la macchina da presa s’intitolerà The Green Inferno. Ad annunciarlo, direttamente dal tappeto rosso di Cannes, è stata la Worldview Entertainment che ha dichiarato di aver raggiunto un accordo per la produzione del nuovo progetto del regista di Cabin Fever e Hostel, nonché volto de L’orso ebreo nel capolavoro di Quentin Tarantino, Bastardi Senza Gloria.
Non ci sono ancora notizie ufficiali sulla trama, ma il titolo del film potrebbe evocare una storia sul cannibalismo, magari ispirata a Cannibal Holocaust, pellicola che Roth ha sempre dichiarato di adorare (come potete notare dalla maglia che indossa nella foto a fianco). Secondo Variety il film seguirebbe uno studente idealista e un gruppo di ingenui sognatori che precipita con un piccolo aereo nella giungla peruviana e viene catturato da una tribù cannibale Indios. Sottolineiamo che al momento queste sono solo ipotesi visto che il soggetto del film è stato tenuto sotto stretto riserbo. Le riprese dovrebbero cominciare questo autunno tra il Cile e il Perù.
A proposito del progetto Eli Roth ha dichiarato: “Ho trascorso alcuni magnifici anni producendo, scrivendo e recitando, e sono davvero eccitato di tornare sulla sedia da regista. Ho lavorato su questa idea per anni, ed è stata ispirata da alcune riprese in Cile e non vedo l’ora di ritornarci. La Worldwide supporta la mia visione e crede in me, e mi sta dando l’apporto di cui ho bisogno e la libertà di prendermi alcuni rischi e di fare qualcosa di audace e terrificante. Credo che questo sarà il film più spaventoso ed intenso che abbia fatto. Voglio che il pubblico mondiale senta che il mio ritorno valeva l’attesa.“
Vi terremo aggiornati.
About Roberto Gerilli
Mente da ingegnere e animo da scrittore, è un divoratore cinematografico/letterario onnivoro compulsivo. Adoratore del triumvirato King – Palahniuk – Tarantino, sogna di scrivere un fenomeno editoriale che riesca a fondere i tre stili tanto amati, ma nel frattempo si accontenterebbe anche solo di trovare un editore per uno dei suoi progetti letterari.
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